Via libera alla fusione Nexi-Sia. Nasce il grande polo italiano dei pagamenti digitali (controllato da Cassa depositi e prestiti).
ROMA – La fusione tra Nexi e Sia è in via di definizione. Un matrimonio che sembra ormai fatto, con il nuovo grande polo italiano dei pagamenti digitali che è pronto a formarsi.
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il gruppo dovrebbe formarsi entro l’estate 2021. A Cassa Depositi e Prestiti (controlla Sia) andrà 25%. Mentre il 23% a Mercury, il veivolo che ha in mano Nexi. Per quanto riguarda l”azionariato Nexi avrà il 70% mentre il 30% a Si. Matrimonio che sarà ufficializzato nelle prossime settimane.
Gualtieri: “La fusione contribuirà alla transizione digitale”
La fusione è stata commentata anche dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri: “Il gruppo che nasce è il primo in Europa per numero di esercenti serviti e di carte gestite. La fusione contribuirà alla transizione digitale in un ambito decisivo come quello dei pagamenti elettronici […]“.
Conte: “Notizia importante”
Anche il premier Conte ha commentato il matrimonio tra Nexi e Sia con un lungo post sui social: “Grazie a questa fusione nasce un campione europeo dei pagamenti digitali a trazione italiana. Con questa operazione, realizzata grazie al ruolo di investitore di lungo periodo di Cassa Depositi e Prestiti, nascerà un operatore presente in quattro continenti e 50 Paesi, il primo per numero di esercenti serviti e di carte gestite“.
“Si tratta di una notizia importante – ha aggiunto il presidente del Consiglio – poiché la fusione tra le due società permetterà di migliorare l’infrastruttura tecnologica e i servizi per i sistemi di pagamento, promuovendo così la diffusione delle transazioni elettroniche, in linea con il piano Italia cashless, e accelerando il processo di digitalizzazione del Paese, priorità dell’azione di Governo“.
Di seguito il lungo post del premier Conte sulla fusione tra Nexi e Sia
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Nexi